Dopo un periodo di diffusi malumori a causa di tagli e licenziamenti, Bungie prova a risollevarsi mostrando i piani a lungo termine di Destiny 2.
Il 9 settembre 2024, Destiny ha celebrato il suo decimo anniversario, segnando un’importante tappa nella sua storia, ma il clima festivo è stato offuscato da una serie di problematiche interne. Bungie ha infatti affrontato una seconda ondata di licenziamenti, inclusi ruoli di alto profilo, a seguito di traguardi di profitto mancati e di un calo di giocatori dopo la chiusura della saga della “Forma Ultima”. Nonostante la sconfitta del Testimone non fosse l’ultimo capitolo, il futuro del gioco era rimasto incerto per molti fan.
Recentemente, Bungie ha delineato una chiara roadmap per il futuro di Destiny 2, almeno fino alla fine del 2025. Il cambiamento più significativo riguarda la frequenza delle espansioni, che passano da una grande ogni 12-18 mesi a due espansioni di medie dimensioni all’anno, accompagnate da Major Update trimestrali, che sostituiranno le vecchie stagioni. Questi aggiornamenti saranno gratuiti e si concentreranno su attività, bilanciamenti ed eventi, ma conterranno anche opzioni di monetizzazione attraverso un season pass, simile a quello attuale.
Il nuovo ciclo di espansioni comincerà nell’estate del 2025 con “Apollo”, seguita da “Behemoth” nell’inverno dello stesso anno. Queste espansioni offriranno nuove storie, destinazioni, missioni, armi e, cosa più importante, raid o segrete inedite. A livello narrativo, Destiny 2 si prepara a inaugurare una nuova saga, che si svilupperà con una struttura più complessa, ispirata a giochi roguelike o survival shooter. Questa saga mira a reintrodurre il mistero e l’incertezza che hanno caratterizzato il primo capitolo del gioco, abbandonando la narrazione lineare a favore di trame parallele che i giocatori potranno esplorare a loro piacimento.
In termini di gameplay, Bungie introdurrà tre nuove architetture: Portale, Solo Ops e Fireteam Ops. Il Portale sarà un hub centrale che organizzerà e categorizzerà le varie attività di gioco, facilitando l’accesso per i giocatori. Solo Ops sarà dedicato a piccole attività per 1-3 giocatori, mentre Fireteam Ops si concentrerà su contenuti più complessi per squadre coordinate.
Questi cambiamenti rappresentano il tentativo di Bungie di far evolvere Destiny 2 per mantenerlo rilevante e interessante nel lungo termine, con una nuova enfasi sulla diversità dei contenuti e sulla narrativa flessibile, pur affrontando le sfide finanziarie e di gestione del team.